CARDIOLOGO, ANESTESISTA E RIANIMATORE

AREA MEDICA: VISITE SPECIALISTICHE

Attività Professionale. Università degli Studi di Milano: Laurea in Medicina e Chirurgia (1969); Specialista in Cardiologia (1972) e Anestesiologia e Rianimazione (1977). Ospedale Policlinico di Milano: Assistente Cardiologo (1972) e Aiuto Cardiologo (1983), Responsabile: del Laboratorio di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione; del-Servizio di Riabilitazione Cardiologica per portatori di Pacemaker definitivo e, pro tempore, della Divisione di Cardiologia (1996-1997). Primario Cardiologo per la Cooperazione con i Paesi in Via di Sviluppo, Ministero Italiano Affari Esteri, presso la Repubblica Araba di Egitto, (1988-1992) , per “...le sue elevate capacità professionali…” è insignito della Onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana. Segretario Regionale AIAC (Associazione Italiana Aritmologia e Cardiostimolazione), per la Lombardia, nel biennio 2008-2010. Primario Cardiologo, presso la Divisione di Cardiologia, Ospedale Uboldo, Cernusco sul Naviglio, (Mi), (2001-2011). e presso la Riabilitazione Cardiologica F.E.R.B. ONLUS (2012-2015). Nell’ anno 2016, Primario della Cardiologia del Policlinico San Pietro (Bg). Presidente della Associazione Banca Dati di Volontariato per Paesi Emergenti USFORYOU (www.usforyou.eu.com) (2011). Consulente Cardiologo e Direttore Sanitario ONLUS AQUA (Assistenza Quotidiana Anziani) (2012) e membro del Comitato Scientifico A.N.C.E. Lombardia (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri). Membro della Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri e della Associazione Nazionale Aritmologia e Cardiostimolazione.  

Produzione scientifica: ha pubblicato oltre 50 "Proceedings” su riviste Nazionali ed Internazionali, oltre 100 "Abstracts"; 40 Lavori Scientifici originali su Riviste Scientifiche Nazionali ed Internazionali. Ha partecipato a Congressi Scientifici Nazionali ed Internazionali in qualità di Relatore, Relatore invitato e Chairman (oltre 100 presenze).

Frase motivazionale: Garantire un accesso alle Cure, sollecito, solidale, di prevenzione e cura, nello spirito della Costituzione Italiana che, all’ Articolo 32, sancisce che “la Repubblica tutela la salute, come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività”.