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RESPONSABILE DELL'AREA DOTT.SSA ROBERTA PERTICONE

CHI SONO

Mi chiamo Roberta Perticone, mi sono diplomata al liceo linguistico e da quindici anni svolgo con passione e impegno il lavoro della psicoterapeuta.

Ho scelto la facoltà di psicologia per la curiosità, che fin da bambina nutro, verso il comportamento umano. La sensibilità e la capacità di ascolto mi rendono capace di entrare in una relazione empatica con l'altro.

Da sempre, mi ha interessato conoscere e integrare linguaggi e mondi diversi, studiare e lavorare contemporaneamente.

Dopo la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche, ho optato per l'indirizzo di psicologia dello Sviluppo e della Comunicazione, centrato sull'età evolutiva e sul trauma. Il quindici Luglio 2008 ho conseguito la laurea specialistica presso l'Università Cattolica di Milano, con una tesi sulle emozioni di colpa e vergogna, esito di un'analisi sperimentale e trans-culturale in collaborazione con l'Università Cattolica di Valencia, in Spagna, cittadina in cui ho vissuto e studiato per sei mesi.

Lo studio l'ho da sempre integrato con esperienze interessanti e differenti sul campo: il volontariato in ospedale, il volontariato in una comunità madre-bambino, il lavoro come educatrice domiciliare e scolastica (a supporto di bambini con disabilità o problematiche comportamentali), il lavoro come animatrice nei centri estivi diurni.


 

DI COSA MI OCCUPO

L'interesse verso le separazioni giudiziali e l'ambito familiare mi ha portata anche alla collaborazione in uno studio legale e psichiatrico: lì ho imparato a scrivere relazioni cliniche e a conoscere meglio le dinamiche delle separazioni conflittuali, del delicato rapporto genitori figli. 

Ho studiato e imparato a somministrare i tests proiettivi utilizzati, anche in ambito peritale, per la valutazione psicologica dei bambini e degli adolescenti (Test di Blacky, TAT).

 

Nel 2009, divenuta socia e lavoratrice della Cooperativa Sociale Milagro di Melzo, da poco anche organizzazione ONLUS, ho fatto parte per otto anni di un'equipe per la tutela dei minori, con il ruolo di psicologa responsabile nella valutazione delle competenze genitoriali e nella valutazione psico-sociale di nuclei familiari fragili. Grazie a questo impiego ho scoperto il valore di un approccio che integri la psicologia con la pedagogia e lo sguardo sociale.

 

La scuola e il mondo dell'apprendimento hanno, nel frattempo, continuato a coinvolgermi: dal Settembre 2011, per due anni, ho colto l'opportunità di collaborare in un progetto di valutazione precoce e trattamento dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento. Mi sono dedicata allo screening a tappeto delle competenze scolastiche di base, entrando nelle classi primarie, conoscendo i bambini e somministrando loro dei tests di lettura, scrittura e matematica, in una partnership con l'Istituto Don Gnocchi di Pessano. È stato molto formativo studiare e sperimentare sul campo gli indicatori precoci di un DSA, condurre dei gruppi di potenziamento e rinforzo delle abilità scolastiche.

Conosciute meglio le dinamiche di gruppo e fatta esperienza sul campo, ho scelto di accettare, nel 2015, il ruolo di coordinatore di un team di educatori professionali impegnati nell'assistenza domiciliare al minore e, l'anno dopo, il ruolo di coordinatore tecnico scolastico di un gruppo di educatori scolastici.

 

Parallelamente, l'interesse teorico e pratico verso i DSA e l'ambito delle difficoltà scolastiche mi ha permesso di conseguire i crediti necessari per entrare a far parte, nella primavera del 2013, di un'equipe psico-diagnostica autorizzata dalla ASL di Milano-Milano-Nord per l'attività di prima certificazione DSA e BES.

 

 

Nell'attività di prima certificazione DSA/BES, che tuttora svolgo, mi occupo insieme ad altri colleghi di somministrare il test WISC di valutazione dell'intelligenza, i tests neuropsicologici e i test di valutazione delle abilità di lettura, scrittura e matematica.

 

Ho trovato di grande valore anche l'esperienza di relatrice in ambito formativo sulle tematiche dei DSA e dell'ORIENTAMENTO SCOLASTICO: nel Settembre 2019, presso il Polispecialistico Lambrate, sono stata relatrice, insieme ad altri colleghi psicologi, del corso “Genitori e alunni DSA: ISTRUZIONI PER L'USO”; nel Dicembre 2019, replicato nel Febbraio 2020, ho condotto presso il Polispecialistico Lambrate un corso per figli e genitori dal titolo “Orientarsi alla scelta della scuola secondaria di secondo grado: suggerimenti utili in caso di DSA”; nel Dicembre 2020, per la Camera di Commercio di Como-Lecco, ho co-condotto un webinar per genitori, insegnanti e studenti proposto per sensibilizzare al tema dell'orientamento scolastico alla scuola secondaria di secondo grado, replicato nel Dicembre 2022 in veste di formazione residenziale e rivolto solo ai docenti.

Anche in ambito clinico e psicoterapeutico mi capita con una buona frequenza di aiutare i ragazzi e le loro famiglie nel delicato passaggio dalle scuole medie alle superiori, offrendo supporto nella scelta, insieme alla collega tutor scolastica.

 

Dal Settembre 2021 ho iniziato a collaborare per un progetto comunale multidisciplinare ed integrato al sostegno delle famiglie di bambini e ragazzi con disabilità, in particolare con spettro autistico ed Asperger, disturbi che sto studiando e approfondendo. 

Il progetto si occupa anche della fascia d'età giovane adulta: insieme ad un team di educatori professionali e assistenti sociali, mi occupo di co-costruire con i giovani adulti e le loro famiglie un progetto di vita il più possibile rispondente alle loro capacità residue per orientarli al loro percorso formativo, educativo o lavorativo.

 

Il crescente interesse che ho maturato, nel tempo, verso la psicologia positiva, le tecniche di rilassamento, la meditazione, mi ha motivata ad occuparmi (dal Settembre 2022) di MINDFULNESS in ambito clinico e psicoterapeutico e a praticare con i pazienti, dalla fascia di età dei più piccoli agli adulti, esercizi e protocolli mindfulness adatti alle loro esigenze.

Praticare Mindfulness, come suggerisce uno dei suoi pionieri, Jon Kabat- Zinn significa aiutare le persone a prestare attenzione, a diventare più consapevoli, con intenzione, al momento presente e in un modo non giudicante. L'approccio della Mindfulness deriva ed è basato sulla meditazione di consapevolezza, una delle principali tradizioni meditative del buddhismo classico.

Attingo ad un ampio carnet di protocolli mindfulness in virtù della problematica e dell'età della persona: i protocolli MBRS aiutano a ridurre lo stress da lavoro e a diventare più consapevoli, i protocolli MBCT permettono una riduzione della sintomatologia ansioso-depressiva; il protocollo MFY (“diventare amici di se stessi”) è pensato appositamente per gli adolescenti e li aiuta a ridurre lo stress e ad aumentare la compassione e la gentilezza verso se stessi.

 

 

FORMAZIONE SPECIALISTICA

Nel Luglio 2003 mi sono diplomata presso il Liceo Linguistico. Nel Luglio 2008 mi sono laureata in Psicologia. Nel Novembre 2013, dopo quattro anni di formazione teorica e clinica presso la Scuola Psicanalitica dell'Età Evolutiva e dell'adolescenza a Milano (SPP con sede in via Pergolesi 33), ho conseguito il diploma come Psicoterapeuta Psicanalitica dell'età evolutiva. Il riferimento teorico e la formazione clinica si ispira allo Psicanalista Wilfred Bion.

 

Nello stesso anno ho seguito un seminario a cura del dottor Profumo per l'apprendimento teorico-tecnico della diagnosi e trattamento dei Disturbi Specifici dell'apprendimento.

Nel Dicembre 2019 ho svolto un corso di formazione per la diagnosi e le tecniche educativo-comportamentali per i pazienti ADHD.

Nell'estate 2022 ho voluto approfondire il tema della tecnologia nell'ambito individuale e relazionale con il corso organizzato da Giunti dal titolo “L'educazione digitale per genitori e care-givers”.

 

 

Il 17 Dicembre 2022 ho concluso Il Master di Specializzazione in Mindfulness, acquisendo competenze, capacità pratiche e metodologiche nell’utilizzo in area clinica, riabilitativa, psicoterapeutica e della psicologia positiva, dei principali protocolli mindfulness. Dal Gennaio 2023 sono iscritta all'Albo degli Psicoterapeuti esperti in Mindfulness.

 

 

APPROCCIO E METODO

Generalmente seguo questo iter clinico: un primo colloquio conoscitivo, seguito da una consultazione psicologica per valutare l'avvio di una psicoterapia o trattamento psicologico.

 

Come suggerito dallo Psicanalista Wilfred Bion, incontrare una persona senza memoria né desiderio significa accoglierla senza giudizio né aspettative.

Fare il primo passo, rivolgersi ad uno psicologo e chiedere aiuto, non è affatto semplice. Rappresenta però un primo fondamentale avvicinamento alla consapevolezza e al desiderio di farsi aiutare. Riconoscere di avere una difficoltà, un disagio, un sintomo oppure semplicemente “sentirsi male, non stare bene, non sentirsi in equilibrio” è già parte integrante della terapia, soprattutto quando la motivazione è personale e autentica.

  • il primo colloquio conoscitivo (gratuito): è finalizzato a conoscersi, a incontrare per la prima volta le aspettative, i dubbi, le domande, le consapevolezze della persona che chiede aiuto. Se vi sono le condizioni e c'è accordo tra paziente e psicoterapeuta, si può procedere con la fase di consulenza e consultazione.
  • la consulenza e la consultazione psicologica (i primi tre colloqui): serve a creare un'alleanza terapeutica e di lavoro, ad inquadrare la problematica, a comprendere insieme al paziente in che modo e per quali motivi vorrebbe essere supportato, a stipulare un contratto paziente-terapeuta, a definire gli obiettivi e i propositi clinici.
  • l'avvio di una psicoterapia o di un trattamento psicologico (ha una durata variabile in base alle necessità e ai sintomi): aiuta a riappropriarsi della propria storia, a ricostruire il proprio percorso di vita, a comprendere meglio se stessi e ciò che è accaduto nel proprio mondo interno ed esterno. Permette di accrescere la consapevolezza, fare luce sui nodi più critici. Facilita la riduzione dell'intensità del disagio per gestire meglio le proprie emozioni; sprona a diventare più esperti dei circoli viziosi nei quali si continua a ricadere per stare più vigili, attenti, per prendersi cura di se stessi e del proprio disagio in modo più responsabile.
  • I protocolli mindfulness, quando si concorda sull'utilità di proporli.

 

Con i bambini e gli adolescenti, questo iter tiene conto dell'imprescindibile lavoro con i genitori.

La fase di consulenza e consultazione, quando è un bambino o un ragazzo a trovarsi in difficoltà o ad esprimere un sintomo, prevede anzitutto una conoscenza e uno scambio coi genitori.

Costruire un'alleanza e una condivisione di intenti e propositi con la famiglia è un requisito importante per poi incontrare i bambini e i ragazzi, che beneficiano sempre di una rete alleata e coesa che prova a sostenerli in un modo diverso.

 

I colloqui con i genitori hanno la durata di un'ora circa. Le sedute di psicoterapia hanno una durata variabile, dai 50 minuti all'ora, così come le sessioni di mindfulness.

 

Lavoro secondo un'ottica integrata, come suggerisce l'approccio metodologico sistemico, per il quale la persona che ha bisogno di aiuto beneficia di una rete che la supporti.

È importante personalizzare il percorso, valutare insieme quale proposta clinica corrisponde meglio alla persona e se occorre il contributo di un altro specialista.

 

Se è utile, il mio lavoro può integrarsi con quello di un professionista fidato della rete con cui da tempo collaboro:

  • la psichiatra: quando la persona soffre di sintomi e di un malessere psicologico che è meglio vengano trattati anche con una terapia farmacologica;
  • la psico-diagnosta: quando si ravvede la necessità di somministrare dei tests di personalità, se la persona ha bisogno di maggiore chiarezza sui propri tratti personali e sulle proprie difese oppure quando serve esprimere una diagnosi secondo ICD10 oppure DSM;
  • l'esperta in EMDR: quando vi sono piccoli o significativi traumi nella storia di vita del paziente;
  • l'equipe specialistica autorizzata ASL per l'attività di prima certificazione DSA/BES: se occorre una valutazione degli apprendimenti per valutare la presenza di un disturbo specifico di apprendimento o di una fragilità scolastica;
  • la tutor DSA/BES: quando è utile un potenziamento nell'uso degli strumenti compensativi o è richiesto un lavoro di potenziamento del metodo di studio; nei casi di dispersione scolastica o nelle richieste di orientamento scolastico-professionali.

 

AREE DI INTERVENTO
  • Psicologia evolutiva e dell'adolescenza: valutazione e inquadramento diagnostico, psicoterapia per bambini e adolescenti. Somministrazione tests proiettivi e intellettivi
  • Mindfulness per bambini e adolescenti: proposta personalizzata dei protocolli mindfulness adatti al potenziamento della attenzione/concentrazione, all'aumento della autostima, alla psicologia positiva e alla gestione delle emozioni
  • Psicologia clinica individuale per l'adulto: psicoterapia ad orientamento psicodinamico
  • Mindfulness per adulti: proposta personalizzata dei protocolli e degli esercizi di meditazione in base alle necessità della persona
  • Stress da lavoro e orientamento lavorativo/formativo
  • Psicologia dell'orientamento scolastico e formativo: co-costruzione insieme ai genitori e ai ragazzi del progetto di vita e scolastico
  • Psicologia dell'apprendimento: in collaborazione con gli specialisti dell'Equipe autorizzata ASL, valutazione e trattamento DSA/BES, attività di prima certificazione per DSA e BES

 

I PROFESSIONISTI DELL'AREA

PSICOLOGIA CLINICA, PSICOTERAPIA E UNITà SPECIALISTICA DSA
Dottoressa Perticone Roberta
Psicologa Psicoterapeuta
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